BUCKER BU.131 "JUNGMANN"


Storia:

 


Il Bucker Bu.131 "Jungmann" fu progettato dallo svedese Anders Andersson, e il prototipo del velivolo stesso volò nell'aprile 1934 con un motore in linea Hirth HM.60R da 82 CV. Il Bu.131 divenne il più importante addestratore primario tedesco della seconda guerra mondiale, e ne furono esportati notevoli quantitativi (di cui 400 in Jugoslavia). Proprio 41 di questi velivoli furono requisiti dalla Regia Aeronautica al termine delle ostilità contro la Jugoslavia; vennero trasferiti progressivamente in territorio italiano nel 1941 (e precisamente negli aeroporti di Forlì, Ravenna e Rimini) e poi distribuiti a vari reparti, per lo più per compiti di collegamento e scuola. Le tristi condizioni di efficienza di questi biplani ne consigliarono in seguito la cessione alla Croazia; 30 Bu.131 furono infatti presi in carico da tale nazione nel 1943.


Dati tecnici:

 

Motore Hirth HM.504
Potenza 105 cv.
Apertura alare 7,40 mt
Lunghezza totale 6,62 mt
Altezza totale 2,25 mt
Superficie alare 13,50 mq
Peso a vuoto 380 kg
Peso a carico max 670 kg
Velocità max 183 km/h
Velocità minima 82 km/h
Tempo di salita 23' a 3.000 mt
Tangenza max 4.300 mt
Autonomia 650 km
Decollo -
Atterraggio -
Armamento nessuno

Matricole militari/Numero esemplari

 


n.41 Bu.131


Foto esemplari conservati:

 




Museo Caproni (Trento)




 
 
Indietro