L'Aerfer Sagittario 2 era
un aereo da caccia monomotore a getto ad ala bassa a freccia, realizzato
dall'azienda italiana Aerfer nel 1958 e rimasto allo stadio di
prototipo.
Progettato dall'ingegner Sergio Stefanutti, era l'evoluzione di una
serie di prototipi (Sagittario I) che non raggiunsero mai la produzione
in serie.
SVILUPPO
Il Sagittario 2 venne sviluppato da un addestratore biposto ad elica, il
SAI Ambrosini S.7, prodotto in un piccolo numero di esemplari ed entrato
in servizio presso l'Aeronautica Militare, ma, a differenza di questo,
era di costruzione interamente metallica e caratterizzato da una
configurazione alare a freccia. Nelle intenzioni, doveva essere un
passaggio intermedio per realizzare un caccia pienamente supersonico,
ovvero l'Aerfer Leone, il cui prototipo non fu mai completato. Anche il
successivo Aerfer Ariete si collocava in questa ambiziosa linea di
sviluppo.
Progetto tecnicamente molto avanzato per l'epoca, fu il primo aereo
costruito in Italia a raggiungere e superare il muro del suono, il 4
dicembre 1956. Il pilota che compì questa straordinaria impresa fu il
tenente colonnello Giovanni Franchini, eroe di guerra, collaudatore che
concluse la sua brillante carriera come generale di squadra aerea. Tra
le sue particolarità vi era l'ugello di scarico posizionato sotto la
fusoliera, mentre la presa d'aria era posta, come in molti aerei
dell'epoca e nel Campini-Caproni C.C.2 (il primo aereo a reazione
italiano), sul muso. Questa configurazione lasciava libero ampio spazio
in fusoliera per il carburante, consentendo così, a differenza di altri
modelli coevi, una notevole autonomia.
Il primo esemplare, costruito presso lo stabilimento Aerfer di
Pomigliano d'Arco, presso Napoli, ed immatricolato MM 560, venne portato
in volo per la prima volta il 19 maggio 1956 dal pilota collaudatore
Costantino Petrosellini, dall'aeroporto di Pratica di Mare, sede del
Reparto Sperimentale di Volo dell'Aeronautica Militare, confermando con
le sue caratteristiche di volo l'ottima base di partenza, superiore in
prestazioni ai pari ruolo dell'epoca.
Il suo sviluppo venne bloccato dalla scelta NATO di utilizzare il Sabre
americano.
UTILIZZATORI
Italia - Aeronautica Militare - Reparto Sperimentale di Volo
ESEMPLARI ATTUALMENTE ESISTENTI
L'unico esemplare di Sagittario 2 conservato in Italia è l'esemplare MM
561, il secondo prototipo realizzato, esposto presso il Museo storico
dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle.
MODELLISMO
Sem Model scala 1/72
BIBLIOGRAFIA
- Giuseppe Ciampaglia, Dal SAI Ambrosini Sagittario All'AERFER Leone.
A History of the first Italian supersonic fighters created by Sergio
Stefanutti, IBN Editore, 2004, p. 158, ISBN 88-7565-000-4.
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